Sale a 560 il numero di detenuti palestinesi condannati all’ergastolo da Israele

Sale a 560 il numero di detenuti palestinesi condannati all’ergastolo da Israele

Quds Press. Il “Centro palestinese per gli studi sui prigionieri” (un’organizzazione indipendente per i diritti umani) ha riferito che il numero di prigionieri palestinesi condannati all’ergastolo nelle carceri dell’occupazione è salito a 560, dopo l’emissione di una nuova condanna.

Il prigioniero Alaa Ratib Qabha

Il Centro ha spiegato che, lunedì, “il tribunale di occupazione militare ha condannato all’ergastolo e a oltre 50 anni di prigione il detenuto Alaa Ratib Qabha (32 anni), di Barta’a, a nord-ovest di Jenin, nel nord Cisgiordania”.

Il prigioniero Qabha è accusato di attacco con l’auto, avvenuto nel 2018, che ha provocato la morte di due soldati dell’occupazione e il ferimento di altri due, nei pressi dell’insediamento Mafo Dotan, adiacente al villaggio di Ya’bad, a sud-ovest di Jenin. Nello stesso anno, l’occupazione ha demolito la casa della sua famiglia, situata nel villaggio di Barta’a.

L’ergastolo è una condanna che l’occupazione definisce in 99 anni di prigione, che viene imposta a prigionieri di “sicurezza” o ai responsabili di operazioni che hanno portato all’uccisione di israeliani, siano essi coloni o soldati.