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Jenin-PIC. Shaykh Izzuddin al-Amarneh, un alto funzionario di Hamas a Jenin, è entrato mercoledì nel suo 11° giorno di sciopero della fame per protestare contro la sua detenzione amministrativa.
Di recente, la moglie di Amarneh ha affermato che la salute del marito è peggiorata in seguito allo sciopero della fame da lui iniziato il 23 aprile, descrivendo le sue condizioni come molto difficili, soprattutto perché è cieco e soffre già di diverse patologie.
Ha rivolto un appello alle organizzazioni internazionali per i diritti umani perché facciano pressione sull’Autorità d’occupazione israeliana affinché rilasci immediatamente e incondizionatamente suo marito, sottolineando che non è in grado di gestirsi senza l’assistenza di un’altra persona.
Ha affermato che il giudice israeliano non ha permesso a suo marito di parlare durante l’ultima udienza e ha prolungato la sua detenzione amministrativa per quattro mesi.