Siria, l’occupazione alza lo stato di allerta degli insediamenti del Golan

Al-Nasira – Quds Press. L’esercito israeliano ha annunciato di aver alzato lo stato di allerta negli insediamenti ebraici sulle alture del Golan e nelle zone di confine con la Siria. Rimangono infatti alti i timori israeliani di fronte alle crescenti possibilità di scontri tra l’esercito governativo siriano e le forze dell’opposizione armata, scontri che potrebbero spingersi all’interno del territorio palestinese occupato.

Il giornale ebraico Ma‘rif , nel numero edito il 24 maggio, ha dichiarato che l’esercito israeliano ha chiesto alle unità responsabili della sicurezza dei gruppi di coloni residenti presso i confini con la Siria di intensificare le esercitazioni militari e di mobilitare tutte le proprie componenti in caso di emergenza.

Il giornale ha segnalato, inoltre, la decisione dei vertici dell’esercito israeliano di cambiare le istruzioni sull’apertura del fuoco nella zona di confine con la Siria, concedendo l’autorizzazione di possedere armi ai coloni residenti in quelle aree, nell’ipotesi che possano difendersi  da soli, in caso di scontri e di possibili pericoli.

L’esercito israeliano aveva fatto decollare un certo numero di aerei militari “Cupola di ferro” per lanciare razzi a breve gittata nel nord del territorio palestinese occupato, temendo una reazione da parte siriana, in risposta alle ultime incursioni militari israeliane all’interno del territorio siriano.

Traduzione per InfoPal a cura di Federica Pistono