Striscia di Gaza, ordigno israeliano inesploso uccide bimbo di 5 anni. Ferito il fratellino

downloadGaza. Le bombe israeliane continuano a mietere vittime, dopo un anno e mezzo. Giovedì sera, a Jabaliya, nel nord della Striscia, un bimbo palestinese di cinque anni, Suhayb Saqir, è stato ucciso e suo fratello Musab, 6 anni, gravemente ferito da un ordigno israeliano esploso mentre i due camminavano. Il ministero palestinese dell’Interno e della sicurezza nazionale ha confermato la notizia. L’ordigno era rimasto inesploso a terra ed è detonato al passaggio dei due piccoli.

I due bambini sono stati portati all’ospedale indonesiano nel nord della Striscia.

L’estate scorsa, cinque Palestinesi sono rimasti uccisi e oltre 30 feriti dall’esplosione di un ordigno mentre venivano raccolte le macerie di una casa distrutta a Gaza. Erano tutti membri della stessa famiglia.

Oltre 7.000 ordigni inesplosi sono rimasti nella Striscia di Gaza a seguito dell’offensiva israeliana dell’estate del 2014, secondo un rapporto dell’OCHA, UN Humanitarian Coordinator for the Palestinian territories.

(Fonti: Quds Press e Ma’an)