Striscia di Gaza, Grande Marcia del Ritorno, ragazzino soccombe alle ferite. Venerdì: 4 morti e quasi 1000 feriti

Gaza-Quds Press e PIC. Sabato mattina, un adolescente palestinese, Azzam Oweida, 15 anni, è morto per le ferite riportate venerdì, durante la repressione israeliana della pacifica Grande Marcia del Ritorno, ad est di Khan Younis, nella parte meridionale della Striscia di Gaza.

Fonti mediche hanno riferito che Oweida è morto a causa di una grave ferita alla testa.

E’ salito così a 4 il numero di vittime del fuoco israeliano nella giornata di venerdì: tre palestinesi sono stati uccisi e 955 feriti dopo essere stati attaccati dalle forze israeliane con munizioni vere e bombe lacrimogene durante le proteste del “Venerdì della Gioventù Ribelle” lungo il confine orientale di Gaza.

Tra i feriti, 174 sono stati colpiti da proiettili letali, 129 da gas lacrimogeni, 58 da frammenti di proiettile e 19 proiettili di metallo rivestiti di gomma. Il resto non è ancora stato specificato.

Oltre a Oweida, le vittime sono Abdulsalam Baker, 33 anni, Mohammed al-Muqayyad, 21, e Khalil Atallah, 22.

Il numero dei manifestanti palestinesi uccisi dagli israeliani dal lancio della Grande Marcia del Ritorno, il 30 marzo, è salito a 46.