Tana dei Leoni: abbiamo deciso di espandere il confronto in sostegno dei prigionieri palestinesi

Tana dei Leoni: abbiamo deciso di espandere il confronto in sostegno dei prigionieri palestinesi

Gerusalemme/al-Quds – MEMO. Il gruppo “Tana dei Leoni” ha annunciato martedì sera l’espansione della sua lotta contro l’occupazione israeliana in sostegno dei prigionieri palestinesi detenuti dall’occupazione.

Il gruppo ha dichiarato in una nota: “L’ora della lotta si avvicina e i tamburi di guerra risuonano in ogni angolo della nostra terra benedetta. O popolo di orgoglio e dignità, i nostri prigionieri liberi, accogliamo tutte le battaglie che ripristinano la nostra dignità ed il nostro orgoglio e giuriamo che la terra bolle come i nostri cuori. Siamo completamente pronti ad affrontare battaglie più grandi contro questo nemico brutale”.

“Il nostro messaggio ai prigionieri eroici è: vi abbiamo ascoltato ed il gruppo Tana dei Leoni è con voi e non vi lascerà mai soli, con l’aiuto di Dio. Siete uno di noi e noi siamo uno di voi e solo la morte ci separerà dal sostenervi. Che Dio vi conceda perseveranza, supporto e pazienza. Andate avanti e non arrendetevi. La battaglia adesso è una lotta per ogni palestinese, e con l’aiuto di Dio la faremo diventare una battaglia ardente che decida tra il bene ed il male”, hanno aggiunto.

“[Ecco] Il nostro messaggio all’occupazione: continueremo ad essere come siamo stati, ci presenteremo a sorpresa. Abbiamo aspettato battaglie più grandi e ora sono arrivate. Ti affronteremo con cose che la tua fragile leadership non può immaginare, anche se state contando di mettere fine alla resistenza con un incontro qua o là. Abbiamo preso la nostra decisione di espandere la nostra lotta in sostegno dei nostri prigionieri in questi tempi difficili e ci vedrai dire la verità con le nostre azioni sul campo”, ha aggiunto il gruppo.

“Il nostro messaggio a coloro che cercano di colpirci alle spalle: se pensate che la resistenza sia nelle mani di una persona o di un gruppo di persone, state delirando completamente. La resistenza è l’esercito di Dio in tutti i paesi, quindi chi siete voi per stare davanti a Dio e ai suoi soldati? Continuiamo la nostra lotta e non deporremo le armi, anche se il prezzo sarà la nostra vita. L’occupazione non godrà della sicurezza che implora e cerca con l’aiuto degli Stati Uniti e dei paesi vicini. Fate attenzione, perché domani dovrete affrontare Dio, e fate attenzione, la storia non avrà pietà di voi e nessuno vi sosterrà. Possa Dio disonorare chiunque si sia opposto alla resistenza e chiunque abbia stretto la mano all’assassino dei martiri”.