Israeliano “mandato ad assassinare” l’ambasciatore degli USA a Tel Aviv

Tel Aviv – MEMO. La polizia israeliana ha presentato martedì un’accusa di incitamento contro un israeliano di 33 anni che un giorno prima aveva minacciato l’ambasciatore statunitense a Tel Aviv, Tom Nides.

L’atto di accusa presentato alla Corte Magistrale di Gerusalemme indica che lunedì, intorno alle 20:00, l’ambasciatore si trovava a Gerusalemme con un gruppo di persone al ristorante Chakra. Le guardie dell’ambasciatore si trovavano nel veicolo diplomatico e sono state avvicinate dall’imputato, che ha chiesto se l’ambasciatore statunitense si trovava nel ristorante e se potesse parlargli.

Dopo che una guardia ha detto di non poter rispondere alla domanda su un diplomatico straniero per motivi di sicurezza, l’uomo avrebbe risposto: “È un peccato, sono stato mandato ad assassinare l’ambasciatore statunitense”. La polizia è stata chiamata al ristorante e ha arrestato il sospetto.

Nell’atto di accusa depositato presso la Procura si legge che “l’indagato ha minacciato di fare del male fisico all’ambasciatore statunitense in Israele”.