Un palestinese arrestato dalle IOF ed una donna ferita durante attacco di coloni

Ramallah – PIC. All’alba di venerdì, le forze d’occupazione israeliane (IOF) hanno arrestato un giovane palestinese dopo aver fatto irruzione nella sua casa di famiglia a Sinjil, a nord di Ramallah.

Altri due giovani sono rimasti feriti durante gli scontri scoppiati nel villaggio di Kafr Qaddoum, ad est di Qalqilya, dopo essere stati aggrediti da diversi soldati delle IOF.

Le IOF hanno distrutto il principale acquedotto della cittadina durante il raid.

Durante la scorsa settimana, 102 palestinesi, tra cui dieci minorenni ed una donna, sono stati detenuti durante incursioni israeliane realizzate in diverse parti della Cisgiordania e di Gerusalemme.

In un incidente separato, un gruppo di coloni ha preso d’assalto il quartiere di Sheikh Jarrah, nella Gerusalemme occupata, sotto protezione della polizia israeliana, e ha attaccato una famiglia palestinese nel tentativo di costringerla a lasciare la casa.

I coloni hanno aggredito i membri della famiglia Salem, provocando lo scoppio di violenti scontri. Una donna palestinese è rimasta ferita alla mano durante l’attacco.

La famiglia Salem, composta da 11 membri, ha vissuto nella sua casa, nella parte occidentale di Sheikh Jarrah, per più di 70 anni, e ha ricevuto un avviso di sfratto l’anno scorso, il quale affermava che doveva lasciare l’abitazione dopo che un’ONG di ebrei aveva presentato un reclamo della proprietà.

L’espulsione forzata è stata temporaneamente sospesa da un tribunale israeliano il 23 dicembre su richiesta della polizia, a seguito di proteste e scontri tra palestinesi e forze israeliane.

Ma ora è previsto che avrà luogo questo mese, in una data non specificata, e la famiglia non può presentare ulteriori appelli.

La famiglia Salem vive nel timore di essere sfrattata in qualsiasi momento dalla casa in cui risiede dal 1948.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.