Un’altra vittima di Piombo Fuso: bimbo muore dopo 3 mesi di agonia.

Gaza – Infopal. La guerra totale israeliana contro la Striscia di Gaza, l'operazione nota come “Piombo Fuso”, ha provocato una nuova vittima: si tratta del piccolo Ayham Akram ‘Eid, di 4 mesi.

Il bimbo è deceduto ieri sera, dopo tre mesi di agonia: aveva respirato gas velenoso diffuso nell'aria durante i feroci bombordamenti israeliani.

L'operazione Piombo Fuso, scatenata da Israele il 27 dicembre scorso e terminata il 18 gennaio, il giorno prima dell'insediamento alla Casa Bianca di Barack Obama, ha provocato 1366 morti (430 bambini e 111 donne, 6 giornalisti, 6 medici, 2 operatori Onu), 5360 feriti (1870 bambini e 800 donne), 16 strutture ospedaliere colpite (tra cui l'ospedale al-Quds distrutto). Oltre alla distruzione di 3 scuole dell'Unrwa, al danneggiamento di altre 18; alla distruzione di 19 moschee, 215 cliniche, 28 ambulanze, di 20 mila edifici, di campi e serre.

Durante i 22 giorni di attacchi di cielo, terra e mare, Israele ha utilizzato 1 milione di kg di bombe (di cui il 5% ancora inesplose), di cui ADM (armi di distruzione di massa), e DIME (Dense inert metal explosion).

Varie organizzazioni internazionali hanno presentato denunce contro lo stato sionista, accusato di crimini di guerra.

 

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