USA e Israele accettano “missione di valutazione” dell’ONU a Gaza

Gaza – MEMO. Gli Stati Uniti e Israele hanno concordato, martedì, che le Nazioni Unite possano svolgere “una missione di valutazione” nel nord di Gaza per determinare ciò che deve essere fatto affinché i palestinesi sfollati possano tornare a casa, come riferisce l’Agenzia Anadolu.

“Il Segretario di Stato, Antony Blinken, ha dichiarato ai giornalisti durante una conferenza stampa a Tel Aviv, dopo aver incontrato funzionari israeliani, tra cui il primo m<inistro Benjamin Netanyahu, il ministro degli Esteri Israel Katz e il Gabinetto di Guerra.

“Questo non accadrà da un giorno all’altro. Ci sono serie sfide di sicurezza, infrastrutturali e umanitarie, ma la missione avvierà un processo di valutazione di questi ostacoli e di come possano essere superati”, ha dichiarato Blinken.

Ha sottolineato che gli Stati Uniti continuano ad offrire i loro migliori consigli su come Israele possa raggiungere l’obiettivo essenziale di garantire che il 7 ottobre non si ripeta mai più.

“Riteniamo che Israele abbia compiuto progressi significativi verso questo obiettivo fondamentale, mentre la campagna israeliana passa a una fase di minore intensità nel nord di Gaza e le IDF [Israel Defence Forces] riducono i loro sforzi”, ha dichiarato.

Blinken ha parlato al telefono con il coordinatore umanitario delle Nazioni Unite per Gaza, Sigrid Kaag, nella tarda serata di lunedì e ha sottolineato la necessità di facilitare l’assistenza alla Striscia di Gaza settentrionale per consentire il ritorno degli sfollati.

Blinken è in visita ufficiale nella regione fino all’11 gennaio, con tappe che includono Turchia, Grecia, Qatar, Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita, Israele, Cisgiordania ed Egitto.

Il suo tour giunge in un momento in cui l’esercito israeliano conduce una guerra devastante su Gaza dal 7 ottobre, che ha provocato l’uccisione di almeno 23.084 palestinesi e il ferimento di altri 58.926.

Le autorità israeliane sostengono che gli attacchi di Hamas all’inizio di ottobre hanno ucciso circa 1.200 israeliani.

Da allora, tuttavia, Haaretz ha rivelato che gli elicotteri e i carri armati dell’esercito israeliano hanno in realtà ucciso molti dei 1.139 soldati e civili.

L’assalto israeliano ha lasciato Gaza in rovina, con il 60% delle infrastrutture dell’enclave danneggiate o distrutte e quasi 2 milioni di residenti in condizioni di grave carenza di cibo, acqua potabile e medicine.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.