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Di Sulaiman Hijazi. Domenica 3 maggio si è svolto a Milano il XVI Festival di al-Aqsa con molto successo e partecipazione.
Quest’anno hanno partecipato per la prima volta politici e parlamentari italiani di vari partiti.
Il Festival è iniziato con l’inno palestinese e subito dopo la parola è stata data al presidente dell’Associazione dei Palestinesi in Italia (Api) e dell’Associazione benefica di solidarietà con il popolo palestinese (Abspp), Mohammad Hannoun, che ha sottolineato l’importanza del Diritto al ritorno dei Palestinesi e ci ha mostrato le missioni umanitarie che l’Abspp sta portando avanti in Libano,Turchia e Siria per i rifugiati. Tra questi progetti c’è anche la missione per il campo di Yarmouk.
Hannoun ha concluso auspicando l’unità di tutti i palestinesi verso la liberazione della terra palestinese, sopratutto qui in Italia, in considerazione anche della presenza dell’ambasciatrice palestinese, Mai Alkaila, che subito dopo è intervenuta chiedendo un minuto di silenzio per i martiri palestinesi, ed è stata molto applaudita per la sua volontà di lavorare per tutti i palestinesi senza guardare la loro bandiera e partito. Alkaila ha continuato spiegando che la causa palestinese è abbastanza sostenuta dal popolo e molto meno dai politici.
Durante il festival sono intervenuti tanti ospiti di vari paesi arabi che hanno parlato della situazione in Palestina e in particolar modo di Gerusalemme e Gaza. Tra loro c’era il signor Shoman, di 90 anni, che ha ancora le chiavi di casa sua che fu occupata nel 1948. Egli spera,come tutti i rifugiati, di tornare un giorno in Palestina.
Ospiti del festival sono stati un gruppo di cantanti di Gerusalemme e un gruppo di dabke (danza palestinese). Fuori dalla struttura c’erano vari stand con i prodotti tipici palestinesi e abiti tradizionali.
Notevole è stata la partecipazione di tanti giovani di seconda e terza generazione, che hanno aiutato nell’allestimento e nella pubblicità dell’evento. Durante il festival si è svolto un concorso di poesie, disegni e video sulla Palestina.
La questione palestinese è sempre più viva in Italia, infatti nei giorni scorsi ci sono stati altri due festival a Brescia e a Torino per sensibilizzare le persone e fare una raccolta fondi per le missioni umanitarie organizzate dall’Abspp.
