Infopal
Tehran – InfoPal. Il XVI vertice del Movimento dei Paesi non-allineati (Nam) è terminato venerdì 31 agosto con una risoluzione in 700 punti adottata da tutte le 120 nazioni presenti – rappresentate da capi di Stato e primi ministri, e dal Segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon.
Il comunicato finale ha espresso sostegno per il programma nucleare iraniano per scopi civili, ha rigettato le sanzioni unilaterali degli Stati Uniti contro la Repubblica islamica e ha chiesto maggiori sforzi nel sostegno alla causa palestinese. E’ stata evidenziata anche la necessità di combattere l’islamofobia e il razzismo nel mondo e il disarmo nucleare.
Il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad ha sottolineato l’impegno del proprio Paese verso la riconciliazione tra le fazioni palestinesi. Giovedì 30, Ahmadinejad aveva dichiarato a Abbas: “Noi amiamo la Palestina, e siamo impegnati al raggiungimento della riconciliazione nazionale palestinese poiché ciò contribuirà alla resistenza palestinese”.
Abbas si trova a Tehran per partecipare al Nam “rappresentante unico del popolo palestinese” – clausola pretesa come condizione per la sua presenza al vertice. Tehran aveva infatti invitato anche il premier di Gaza, Isma’il Haniyah, ma il capo dell’Anp, nonché leader di Fatah, si era opposto, minacciando di dare forfait.
Il successo del vertice è stato evidenziato da molti leader e dal numero stesso di partecipanti che mostra come la “comunità internazionale” non sia così succube del diktat di Stati Uniti e Israele, con Europa al seguito.
Fonte: PressTv