Infopal
Betlemme – Ma’an. Mahmoud az-Zahar, leader di Hamas, ha ringraziato l’Iran per il suo “sostegno incondizionato” ai palestinesi.
Secondo alcuni rapporti, az-Zahar, parlando giovedì a margine di un incontro con il ministro degli esteri iraniano Ali Akbar Salehi, ha affermato che l’Iran ha sostenuto la Palestina senza aspettarsi nulla in cambio.
L’agenzia di stampa della repubblica islamica Fars ha riportato le dichiarazioni dei due, secondo le quali gli attuali moti rivoluzionari in Medio Oriente non potranno che recare benefici ai palestinesi e alla loro causa.
Da parte sua, Salehi ha affermato che questo “risveglio islamico” sta indebolendo il sionismo, assicurando che il supporto iraniano ai palestinesi continuerà.
Az-Zahar ha invece rilasciato dichiarazioni contraddittorie riguardo al ruolo che Hamas svolgerebbe nell’eventualità di un conflitto tra Iran e Israele.
Parlando alla BBC, in un rapporto pubblicato il 7 marzo, az-Zahar ha infatti affermato che Hamas attaccherebbe Israele solo nell’eventualità in cui Tel Aviv aggredisse Gaza, e che il movimento islamico non ha intenzione di essere coinvolto in altri conflitti.
Ha poi aggiunto: ”Noi non facciamo parte di alcuna alleanza politica”.
Az-Zahar ha inoltre dichiarato alla BBC che Hamas non sarebbe comunque in grado di realizzare una vera e propria offensiva militare da Gaza, poiché la città già ora si ritrova stretta nell’assedio israeliano e deve ancora riprendersi dagli ultimi attacchi subiti.
Più tardi, tuttavia, az-Zahar ha smentito le sue medesime dichiarazioni, assicurando a Fars che Hamas risponderebbe militarmente contro Israele ed i suoi alleati nel caso in cui l’Iran venisse attaccato.
“La ritorsione più violenta possibile sarebbe la risposta di Hamas nel caso di un attacco sionista all’Iran”, sono state infatti le sue parole.