infopal
New York-PIC, Wafa, Quds Press e Ma’an. Il presidente dell’Autorità Palestinese (ANP), Mahmoud Abbas, ha annunciato mercoledì che il governo palestinese con sede a Ramallah si recherà nella Striscia di Gaza, la prossima settimana, per iniziare ad assumere la gestione dell’enclave costiera.
Di fronte all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, a New York, Abbas ha espresso il proprio sollievo per i colloqui dei giorni scorsi al Cairo, e vertenti sulla ripresa degli sforzi di riconciliazione. Il capo dell’ANP ha aggiunto: “Non ci può essere stato palestinese a Gaza e nessun stato palestinese senza Gaza”.
La settimana scorsa Hamas ha annunciato la dissoluzione del Comitato amministrativo di Gaza, in risposta agli sforzi egiziani per porre fine alla divisione palestinese.
Il capo dell’Ufficio Politico di Hamas, Ismail Haniyah, che ha guidato la delegazione di Hamas al Cairo, ha invitato il governo dell’ANP a Gaza per avviare l’assunzione delle responsabilità politiche e istituzionali della Striscia assediata.
Abbas ha poi affermato che le attività coloniali israeliane e il rifiuto di Israele di riconoscere i confini del 1967, ignorando la soluzione a due stati, hanno messo in discussione il riconoscimento reciproco firmato a Oslo nel 1993.
Ha avvertito che le continue violazioni israeliane a Gerusalemme Est potrebbero accendere una guerra religiosa nella regione, sottolineando: “Siamo contro il terrorismo in tutte le sue forme e lo combatteremo a livello locale, regionale e internazionale”. Il presidente dell’ANP ha chiesto dunque di porre fine all’occupazione israeliana della terra palestinese come parte degli sforzi contro il terrorismo esercitati in tutto il mondo.