Attacchi aerei contro Rafah

Gaza – Infopal. Ieri, mercoledì, le brigate al-Qassam, ala militare di Hamas, si sono opposte alla penetrazione delle forze speciali israeliane nella zona est di al-Magazi, al centro della Striscia di Gaza. In un comunicato stampa hanno rivendicato il lancio di tre granate contro le forze sioniste, i cui bulldozer hanno distrutto campi di cittadini palestinesi.

Testimoni oculari hanno riferito che tre corazzati e due bulldozer sono partiti dalla postazione militare di Abu Safiyah, avanzando per 500 metri nella zona est di al-Magazi; hanno quindi iniziato a distruggere ampie distese agricole. La resistenza palestinese si è scontrata con le forze speciali penetrate nella zona.

I testimoni hanno aggiunto che altri cinque mezzi corazzati e quattro bulldozer si sono mossi dal portone della scuola, a est della cittadina al-Masdar, per 50 metri, dando inizio a una vasta operazione di rastrellamento anche dei campi di coltivazione. Forze speciali sioniste sono inoltre salite sul tetto di una casa di proprietà della famiglia Abu Safiyah.

 


Due attacchi aerei contro Rafah

Oggi, all’alba, gli aerei da guerra israeliani hanno attaccato la città di Rafah per rispondere al lancio di un missile di fabbricazione locale contro la colonia Ashkul, a est della città di Gaza.

Fonti palestinesi riferiscono che degli F16 hanno sorvolato a bassa quota la città, bombardando con almeno un missile la zona delle gallerie, lungo la linea di confine sud. Nello stesso tempo è stata colpita una fabbrica di mattoni di proprietà della famiglia Jawdat, a est della città di Rafah.

Fonti d’informazione ebraiche avevano riferito che il Ministro della Difesa israeliano, Ehud Barak, si era consultato con i capi dell’esercito per discutere su come replicare al lancio del missile caduto ieri sera ad Ashkul, senza tuttavia rivelare alcuna indicazione in proposito.

Secondo il canale dieci della televisione israeliana, il missile è caduto in una zona aperta e non ha causato né danni né vittime.

Questo è il primo missile che viene lanciato dalla resistenza da quando Israele e le fazioni palestinesi hanno dichiarato il cessate il fuoco, dopo 23 giorni di aggressioni israeliane contro la Striscia di Gaza.

 

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