An-Nasira (Nazareth) – Infopal. – Il governo israeliano si rifiuta di bandire l'uso delle bombe al fosforo bianco, proibite al livello internazionale. Questo tipo di bombe è stato usato abbondantemente dall'esercito di Israele durante l'ultima aggressione alla Striscia di Gaza: centinaia le vittime di queste bombe ed incalcolabili i danni all'ambiente.
Tale rifiuto è palesato in una dichiarazione consegnata questa settimana alle Nazioni Unite dallo stesso Stato ebraico, la quale contiene l'ammissione di aver usato le bombe al fosforo bianco durante l'aggressione a Gaza, sebbene prima Israele l'avesse negato.
La stessa dichiarazione contiene l'impegno a limitarne l'uso, ma non ad interromperlo definitivamente.
“L'esercito, per quanto riguarda i prossimi conflitti militari, ha preso delle misure per circoscrivere i danni ai civili e alle loro proprietà, tra cui la limitazione dell'uso delle bombe al fosforo bianco in zone abitate”.
Fonti israeliane ricordano che il rapporto è stato presentato da Israele all'Onu prima che il suo segretario fosse informato dei risultati dell'inchiesta che le Nazioni Unite hanno richiesto sia ad Israele che a Hamas in seguito al Rapporto Goldstone, redatto per sapere cosa è realmente accaduto durante un'aggressione che in 22 giorni ha causato la morte di oltre 1.400 palestinesi e il ferimento di circa 5.000.