Mavi Marmara rientra ad Istanbul, pronta a guidare una nuova Freedom Flotilla

Istanbul – InfoPal e Palestine Monitor. Mavi Marmara, la nave turca dove lo scorso 31 maggio si consumò il crimine israeliano dei nove attivisti umanitari turchi, è pronta a salpare di nuovo verso la Striscia di Gaza.
La Mavi Marmara è stata riparata ed è pronta a guidare la Freedom Flotilla il prossimo 31 maggio.

“Oggi – si legge nel comunicato inviato ai media -, la Ihh, Fondazione umanitaria turca, ha ribadito le proprie richieste allo Stato di Israele e lo ha fatto in conformità alle dichiarazioni rilasciate dai responsabili del Consiglio per i Diritti umani Onu quando affermarono che l’attacco dei commando israeliani era stato un atto di 'inaudita violenza' a 'livelli di brutalità inaccettabili' contro i passeggeri.

“Il mondo condannò l’attacco mentre solo in Israele si levarono voci di lode per i propri soldati responsabili di quella violenza omicida.

“Questo quanto chiede Ihh a Israele: 
da qui alla partenza a maggio 2011 s’inneschi un processo per la rimozione dell’illegale assedio sulla Striscia di Gaza; Israele porga le proprie scuse e persegua legalmente i responsabili di omicidi, furti, ritorsioni e repressione, e corrisponda a una compensazione ai familiari delle vittime; si avviino processi in territorio turco nei confronti dei responsabili”.

Il prossimo 26 dicembre, Istanbul ospiterà una cerimonia di commemorazione per le 1.500 vittime palestinesi (oltre mille civile, 500 bambini) uccise nell’Operazione israeliana “Piombo Fuso” (2008-2009).

“Vogliamo far emergere il legame tra quella guerra, l’assedio, l’episodio ai danni della Mavi Marmara con la realtà dell’embargo e ottenere la sua definitiva rottura”, ha affermato Huseyn Oruc, membro di Ihh.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.