Sindacato Gaza: ‘Ricorso scorte di grano porterà ad un disastro alimentare’

Gaza – InfoPal. Il sindacato industriale della Striscia di Gaza ha avvertito sui rischi che si correrebbe qualora si decidesse di utilizzare le scorte di grano del territorio palestinese assediato. 

La quantità di frumento introdotta a Gaza – previo permesso di Israele – negli ultimi mesi è scarsa e la riduzione delle giornate lavorative del valico di Karni, a nord della Striscia di Gaza, ha contribuito a peggiorare le condizioni di rifornimento (da sei ad un solo giorno a settimana). 

Una volta la media giornaliera di farina macinata a Gaza era pari a 700 tonnellate mentre oggi si arriva appena a 270 tonnellate. 

Allo stesso modo, la capacità di stoccaggio dei mulini di Gaza è scesa da 5mila del 2007 a 500 tonnellate nel 2010. 

Un rapporto dimostra che la Striscia di Gaza è prossima ad un disastro alimentare imminente: le scorte attualmente disponibili riuscirebbero a soddisfare la popolazione palestinese di Gaza (1,5 milione di cittadini) per otto giorni soltanto. 

All'appello, il sindacato ha aggiunto la richiesta di ripristinare il valico di Karni sei giorni a settimana per sventare il pericolo di carestia alimentare e riprendere i livelli di produzione minimi per rispondere alla domanda di farina.

 

 

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