10 Paesi presentano argomenti legali alla ICJ contro l’occupazione illegale israeliana della Palestina

Ramallah – WAFA. La Corte internazionale di giustizia (ICJ) dell’Aja ha continuato le udienze pubbliche sulle conseguenze legali derivanti dalle politiche e dalle pratiche di Israele nei Territori palestinesi occupati, compresa Gerusalemme Est.

Martedì Sud Africa, Algeria, Arabia Saudita, Paesi Bassi, Bangladesh, Belgio, Belize, Bolivia, Brasile e Cile hanno presentato i loro briefing legali alla Corte.

10 Paesi hanno presentato, mercoledì, le loro argomentazioni legali alla ICJ in relazione al caso di genocidio avviato del Sud Africa contro Israele, sottolineando la sua occupazione illegale di Gaza.

I Paesi sono Colombia, Cuba, Repubblica Araba d’Egitto, Emirati Arabi Uniti, Stati Uniti d’America, Russia, Francia, Gambia, Guyana e Ungheria.

Le sessioni pubbliche continueranno per sei giorni, tra il 19 e il 26 febbraio, per ascoltare i briefing di 52 Paesi, oltre all’Unione Africana, all’Organizzazione della Cooperazione Islamica e alla Lega degli Stati Arabi.

Le udienze si basano sulla richiesta dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite di ottenere un parere consultivo dalla Corte internazionale di giustizia sugli effetti dell’occupazione israeliana che continua da oltre 57 anni.

L’11 novembre 2022, il Quarto Comitato dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, il Comitato speciale per le questioni politiche e la decolonizzazione, ha adottato una bozza di risoluzione presentata dallo Stato di Palestina per richiedere un parere legale e consultivo alla Corte Internazionale di Giustizia, sulla natura dell’esistenza dell’occupazione coloniale israeliana nel territorio dello Stato di Palestina, compresa Gerusalemme.

Traduzione per InfoPal di F.L.