27 malati di cancro palestinesi detenuti nelle carceri israeliane

PIC. Il capo della Commissione per gli affari dei detenuti, Qadri Abu Bakr, ha rivelato giovedì che a quattro prigionieri palestinesi è stato diagnosticato un tumore o cellule precancerose, il che ha portato a 27 il numero di malati di cancro palestinesi nelle carceri israeliane.

“La Knesset israeliana ha redatto un disegno di legge chiedendo che i prigionieri palestinesi ricevano cure a proprie spese”, ha sottolineato Abu Bakr in una conferenza stampa convocata con il ministero della salute palestinese a Ramallah.

Abu Bakr ha confermato che ai prigionieri palestinesi come Israa Jaabis e Nasser Abu Hmaid sono stati negati gli interventi chirurgici di cui hanno urgente bisogno, aggiungendo che i prigionieri palestinesi stanno soffrendo fisicamente e psicologicamente a causa delle pesanti multe inflitte loro, ripetuti assalti, percosse e isolamento.

Da parte sua, il ministro della Salute palestinese, Mai al-Kaila, ha affermato che al prigioniero palestinese Fouad al-Shobaki è stato diagnosticato un cancro alla prostata, mentre le condizioni di salute dei prigionieri Raed Rayan e Mohammad Nawara stanno seriamente peggiorando a causa del loro sciopero della fame.

Al-Kaila ha sottolineato che il numero di pazienti palestinesi detenuti nelle carceri israeliane è salito a 500, inclusi 23 malati di cancro che necessitano di terapia intensiva, 11 pazienti con malattie renali, 8 disabili, e decine con diagnosi di malattie croniche.

Al-Kaila ritiene Israele responsabile della deliberata negligenza medica che ha gravemente danneggiato le condizioni di salute dei prigionieri palestinesi, invitando le istituzioni internazionali e il Comitato internazionale della Croce Rossa ad assumere le proprie responsabilità e a sostenere i pazienti palestinesi nelle carceri israeliane.