Attentato in Bulgaria: l’Iran accusa Israele

PressTv. L’Ambasciatore iraniano alle Nazioni Unite ha respinto le accuse d’Israele sul ruolo di Tehran nel recente attentato in Bulgaria, e ha puntato il dito contro il regime di Tel Aviv.
Un attacco mortale contro turisti israeliani ha avuto luogo nella città del Mar Nero, Burgas, situata a 400 km a est della capitale della Bulgaria, Sofia, il 18 luglio.
Prontamente i dirigenti israeliani avevano accusato dell’attentato l’Iran e il movimento di resistenza libanese Hezbollah.
“E’ sorprendente che solo pochi minuti dopo l’attacco terroristico, dirigenti israeliani abbiano annunciato che l’Iran era il responsabile”, ha dichiarato Mohammad Khazaei durante una riunione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu.
“Mentre condanniamo ogni attacco terroristico in qualsiasi sua forma o manifestazione, per ciò che riguarda quello in Bulgaria, dovrei chiarire che noi non non ne siamo coinvolti e non saremo mai coinvolti in tali deprecabili attentati”, ha aggiunto.
“Una simile operazione terroristica può solo essere pianificata ed eseguita dallo stesso regime la cui breve storia è piena di operazioni di terrorismo di Stato e assassinii alla scopo di coinvolgere altri per ristretti calcoli politici”, ha affermato Khazaei.
E ha poi detto che l’Iran è una vittima del terrorismo, citando come esempio l’assassinio di scienziati nucleari iraniani.
Nel 2009, cinque scienziati nucleari iraniani sono furono bersaglio di attacchi terroristici: quattro di loro furono uccisi.
L’Iran ha accusato gli Usa e Israele per la catena di attacchi mortali contro i propri esperti nucleari.