Maryam al-Khawaja: in Bahrein ancora diffuse le violazioni dei diritti umani

Maryam al-Khawaja: in Bahrein ancora diffuse le violazioni dei diritti umani
PressTv. Il presidente del Centro per i diritti umani del Bahrain afferma che nel Paese sono ancora diffuse la violazioni dei diritti umani.
“L’uso eccessivo della forza è ancora lo strumento per reprimere le proteste quotidiane, con un utilizzo senza precedenti di gas lacrimogeni durante le manifestazioni e all’interno di aree residenziali”, ha affermato Maryam al-Khawaja a margine di un incontro al Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite, mercoledì 19 settembre.
Khawaja, il cui padre Abdulhadi è stato condannato all’ergastolo per il suo attivismo per i diritti umani, ha detto che le forze del regime di Manama continuano a eseguire arresti arbitrari e a picchiare i detenuti.
Ha condannato le violazioni dei diritti umani nel regno del Golfo Persico e ha chiesto un cambiamento reale.
I manifestanti del Bahrain stano portando avanti proteste contro il regime da febbraio del 2011, e considerano re Hamad bin Isa Al Khalifa responsabile delle morti causate durante la rivolta.
Essi affermano che continueranno a manifestare per le strade finché la loro richiesta di istituire un governo democraticamente eletto non sarà esaudita.
La Federazione internazionale per i diritti umani (Fidh) ha dichiarato che il regime Manama non ha mantenuto le promesse di realizzare riforme politiche nel Paese.
Il Fidh ha anche sollecitato le autorità del Bahrain a rilasciare tutti i prigionieri politici e a “sostenere la creazione di un meccanismo di monitoraggio internazionale” per controllare l’esecuzione delle “raccomandazioni” fatte dalla commissione indipendente.