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Gerusalemme/al-Quds-Quds Press. Oggi, venerdì, le forze di occupazione israeliane hanno preso d’assalto i cortili del complesso della Moschea di al-Aqsa e hanno sparato una pioggia di proiettili di acciaio rivestiti di gomma contro i fedeli.
Sono stati registrati feriti, tra i fedeli, a seguito del violento attacco lanciato dalle forze di occupazione (IOF), che ha incluso il lancio di gas lacrimogeni e proiettili.
Le IOF sono salite sul tetto della sala di preghiera al-Qibli e ne hanno rotto le finestre.
La Società palestinese della Mezzaluna Rossa a Gerusalemme ha affermato di aver soccorso 42 feriti durante gli scontri con le forze di occupazione nella moschea di al-Aqsa. E ha aggiunto, in una nota, di aver fornito il primo soccorso e che 22 sono stati trasferiti all’ospedale al-Makassed, e che “la maggior parte delle ferite sono nella parte superiore del corpo”.
Ha spiegato, inoltre, di aver allestito un ospedale da campo a Bab al-Asbat “per alleviare il carico dell’ospedale al-Makassed e per far fronte alle ferite che possono essere curate.
“Ci sono state diverse violazioni da parte delle forze di occupazione, incluso l’impedimento agli equipaggi di entrare nella moschea di al-Aqsa, all’inizio degli scontri, e il ferimento di uno dei nostri quadri”.
Questo mese, la moschea di al-Aqsa ha assistito a ripetuti attacchi dei soldati di occupazione contro i fedeli e a decine di incursioni di coloni.
(Fonte e foto: Qudspress.com).
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