6 palestinesi sono stati feriti durante l'invasione di Qalqiliyah.

Qalqilyah – Infopal

Sei cittadini palestinesi sono stati feriti nella città di Qalqiliyah, a nord della Cisgiordania, durante l’invasione militare israeliana in corso da questa mattina all’alba. Uno versa in gravi condizioni.

Secondo fonti mediche, tra i feriti ci sono tre ragazzini – Bassam Abu Shareb, 13 anni, colpito gravemente alla testa; Fadi Saqr al-Aidi, 11 anni, e Islam Abdullah Misleh, 12 – e un giovane, Omar Anwar Muwafi, 21 anni.

Le forze di occupazione hanno arrestato 20 cittadini, tra cui due fratelli sostenitori di Hamas, Yusef e Jaser Inayah.

Le forze di occupazione hanno lanciato nelle strade della città numerosi “volantini” di avvertimento, e hanno annunciato attraverso i megafoni che l’operazione ha l’obiettivo di "colpire i resistenti delle Brigate al-Qassam", definiti “terroristi”, "che disturbano i cittadini ebrei e palestinesi", minacciando di punire chi avesse collaborato con loro o li avesse aiutati.

Testimoni oculari hanno raccontato che all’alba di oggi più di 50 mezzi corazzati militari israeliani hanno invaso la città da diverse parti, imponendo il coprifuoco e appostandosi nelle strade, in particolare nei quartieri an-Naqqar, al-Jaedi, Ghayada, Qoraan e Zaid. Diversi cecchini si sono nascosti puntando le armi contro le case dei cittadini.

Fonti locali hanno riferito che decine di ragazzi e giovani palestinesi hanno violato il coprifuoco e che le forze di occupazione hanno sparato loro contro e lanciato bombe al suono.

Le fonti hanno riferito che gli spari e le bombe al suono si sono udite nei vari quartieri della città, in aggiunta al rumore dei droni che sorvolavano il cielo.

Si ricorda che le forze di occupazione hanno invaso numerose volte la città di Qalqiliyah con il pretesto di cercare un gruppo attivisti delle Brigate al-Qassam e di altre fazioni della resistenza.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.