Hebron-Ma’an, Quds Press, PIC e Imemc. Tra martedì notte e mercoledì all’alba, a Surif, nel nord di Hebron, le forze israeliane hanno bombardato l’abitazione di Mohammad al-Faqih, 29 anni, uccidendolo. Il giovane era un membro delle brigate del movimento di Hamas, secondo l’agenzia di notizia Quds Press.
Altre cinque persone sono rimaste ferite.
L’esercito israeliano ha affermato che al-Faqih era responsabile di un mortale attacco del 1° luglio e che le truppe israeliane hanno avuto un scontro a fuoco con l’uomo, dopo averne circondato l’abitazione. Questa è poi stata colpita da diversi missili anti-carro e un bulldozer l’ha poi demolita.
Testimoni hanno riferito a Ma’an di aver visto il corpo di al-Faqih nel cestello del bulldozer israeliano dopo averlo estratto dalle macerie della casa.
Il ministro della Sanità palestinese ha dichiarato che cinque Palestinesi sono stati feriti da proiettili di metallo rivestiti di gomma durante scontri scoppiati a Surif.
Mohamed al-Faqih era accusato dalle autorità israeliane di essere l’autore dell’attacco vicino all’insediamento illegale di Otniel, il 1° luglio, che provocò la morte di un rabbino e il ferimento altri tre.
Al-Fakih era un ex-prigioniero che aveva passato cinque anni in un carcere israeliano.