Gaza-Quds Press e PIC. Mercoledì sera, due combattenti della resistenza palestinese sono rimasti uccisi nel collasso di un tunnel che collega la Striscia di Gaza assediata all’Egitto, nei pressi di al-Shuja’iya, nella parte orientale della città di Gaza.
Un comunicato stampa delle Brigate al-Qassam, l’ala armata del movimento di Hamas, identifica i due uomini come Ismail Abdul Karim Shamali, 24 anni, e Rami Mounir al-Are’er, 27.
Un altro combattente è rimasto ferito.
L’incidente e i decessi sono stati confermati dal portavoce del ministero della Sanità di Gaza, Ashraf al-Qudra.
Nel corso degli ultimi anni, diversi militanti e lavoratori palestinesi della Striscia di Gaza sono rimasti uccisi nel collasso di gallerie, inondate di acqua marina da parte dell’esercito egiziano.
L’Egitto inonda i confini di Gaza con acqua marina come tentativo di rafforzare l’assedio israeliano sulla Striscia e distruggere i tunnel attraverso i quali la popolazione introduce beni di prima necessità.
Rafah, al confine con l’Egitto, rappresenta l’unica via di comunicazione tra la Striscia di Gaza e il mondo esterno, ma il governo del Cairo tiene chiuso il valico in forma permanente.