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MEMO. L’Autorità palestinese (ANP) ha smentito le notizie secondo cui la Striscia di Gaza assediata sta passando per una crisi umanitaria, accusando Hamas di diffondere informazioni “false”, secondo quanto riportato lunedì da Quds Press.
In una dichiarazione, il governo, che ha sede a Ramallah, ha affermato di aver inviato 40 spedizioni di medicinali ed equipaggiamenti sanitari alle strutture ospedaliere nella Striscia di Gaza appena due settimane fa.
Il governo ha aggiunto che spende $100 milioni su Gaza ogni mese. Nel frattempo, ha affermato che Hamas “sta ancora riscuotendo le tasse per sé”. Ha sottolineato che l’accordo di riconciliazione firmato lo scorso ottobre prevedeva che Hamas smettesse di riscuotere le tasse a Gaza il 10 gennaio.
Inoltre, ha affermato che Hamas “si sta ancora rifiutando di consegnare tutti gli uffici e le strutture dell’Autorità Palestine” a Gaza. Pertanto, secondo la dichiarazione, Hamas “è pienamente responsabile per la sofferenza dei residenti di Gaza, così come per lo stallo dell’operazione di riconciliazione”.
Lunedì, il ministero della Sanità a Gaza ha annunciato che l’ospedale pediatrico di Beit Hanoun aveva sospeso i suoi servizi a causa della mancanza di elettricità, carburante e medicinali.
Il ministero ha anche annunciato l’adozione di misure di austerità molto rigide in tutti gli altri ospedali dell’enclave assediata a causa della carenza dei bisogni più basilari.
Il portavoce del ministero Ashraf al-Qidra ha affermato che l’ANP non paga le spese operative del suo ministero e di un certo numero di altri ministeri a Gaza. Anche gli stipendi di 40.000 dipendenti non sono stati pagati, ha aggiunto.
Gaza è sotto stretto assedio israelo-egiziano dalla metà del 2007. Durante questo periodo, Israele ha lanciato diverse grandi offensive su Gaza che hanno ucciso migliaia di persone, la maggior parte bambini, e parzialmente o completamente distrutto decine di migliaia di case e strutture, tra cui ospedali e scuole.
Traduzione di F.H.L.