Ramallah. Il fondatore del partito Iniziativa Democratica Mustafa Barghouthi è stato nominato per il Nobel per la pace 2010 da Mairead Maguire, insignita anni fa del Nobel e cofondatrice di “Peace People” in Irlanda del Nord.
La nomina è stata resa pubblica il 15 gennaio. Nella sua lettera, la Maguire cita “l’azione non-violenta di Barghouthi nella sua vita pubblica e privata”, aggiungendo che egli “è veramente uno spirito gandhiano”.
Il riconoscimento a Barghouthi vuole essere un “riconoscimento per il suo grande spirito pacifico e non – violento, ma anche per tutto il movimento non violento, che ci dà una speranza per il futuro della Palestina, di Israele e tutto il Vicino Oriente”.
Barghouthi è stato candidato alla presidenza nel 2005, eletto al Parlamento palestinese nel 2006, ministro dell’Informazione nel governo di unità nazionale del 2007, e partecipa regolarmente alle campagne del Comitato popolare contro il Muro.
Nella sua lettera di nomina, la Maguire rileva che “Barghouthi ha dato un contributo eccezionale alle iniziative che pacificamente sfidano l’occupazione israeliana della Palestina e mirano perciò a farla terminare, al pari degli sforzi per costruire una società civile palestinese e promuovere i principi della democrazia interna e del buon governo”.
Tuttavia, vale la pena ricordare che il premio è ormai screditato da decenni, essendo stato conferito a personaggi devoti alla guerra e non alla pace, l'ultimo dei quali è l'attuale presidente Barack Obama, il cui impegno bellico è fin maggiore del suo predecessore, George W. Bush. Si legga l'art. “La guerra dei droni” (La guerra dei droni.)
Tale premio è divenuto dunque l'ennesimo paradosso orwelliano dell'Occidente.