Tehran. Questa mattina, a Tehran è ufficialmente iniziato il vertice sul “Disarmo nucleare e la non proliferazione delle armi atomiche”.
Il convegno durerà due giorni, durante i quali i partecipanti discuteranno la questione del nucleare e del disarmo.
Esperti di 70 paesi diversi parteciperanno a questo convegno denominato “Energia nucleare per tutti, armi nucleari per nessuno”.
Nel sito online di Press TV si legge che l'obiettivo principale della conferenza è quello di aumentare la consapevolezza internazionale sulla questione.
Tehran vuole richiamare l'attenzione internazionale sul tema dei poteri mondiali: non solo lo stoccaggio di armi nucleari, ma anche le minacce che la questione pone a livello internazionale.
Si vuole, oltre a ciò, segnalare come l' “Agenzia internazionale dell'energia atomica” utilizzi standard non omogenei nel rapportarsi con i diversi paesi che hanno centrali nucleari, soprattutto per quel che riguarda Israele e gli Stati Uniti.
Press TV aggiunto che l'Iran intende, inoltre, far presente che tutti i paesi devono essere messi nella condizione di ottenere “energia nucleare pulita e pacifica”.
Anche l’Egitto parteciperà al vertice, nonostante i suoi forti vincoli diplomatici con Israele e con gli Stati Uniti.
Le relazioni dell’Egitto con l'Iran si sono interrotte a partire dal 1979, ma la nazione seguirà comunque il summit inviando diplomatici.
Il documento principale del vertice afferma che la Comunità Internazionale non è riuscita a creare una zona denuclearizzata in Medio Oriente, dal momento che Israele si è sempre rifiutato di firmare un trattato a questo proposito.
Il ministero degli Esteri francese ha criticato la decisione iraniana di riprendere con l'arricchimento dell'uranio, e ha aggiunto che, invece di avere un dialogo reale e diretto, tutti gli sforzi sembrano essere orientati verso il solito monologo.