Gaza – InfoPal. Le merci israeliane che entrano nella Strisca di Gaza attraverso il valico di Kerem Shalom (Abu Salem) competono con quelle che – ad un alto costo – provengono dai tunnel al confine con l'Egitto.
Dopo l'assalto alla Freedom Flotilla, la missione umanitaria internazionale che si era chiusa con l'assalto e gli assassinii da parte dei commando israeliani, si era registrata una pressione internazionale.
Negli ultimi tre mesi Israele aveva allentato parzialmente il blocco, permettendo a qualche prodotto in più di entrare a Gaza.
Ad oggi, materiali da costruzione, quella destinati alla produzione, beni di prima necessità e migliaia di altri prodotti, restano proibiti con la giustificazione del “rischio di una loro conversione in armi o esplosivi' da parte della resistenza palestinese.