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Gerusalemme/al-Quds – MEMO e Safa. La municipalità israeliana della Gerusalemme occupata ha emesso ordini di demolizione per diverse case palestinesi nel quartiere di al-Bustan. Una delle case venne costruita 30 anni fa, ma con il pretesto che è priva di permesso di costruzione, le autorità d’occupazione israeliane hanno deciso che deve essere demolita. I permessi sono raramente, o quasi mai, concessi ai palestinesi nella città occupata.
Secondo un membro del Comitato per la difesa del quartiere di Silwan, Fakhri Abu Dyab, tali demolizioni sono “parte della politica israeliana volta a limitare l’espansione e la crescita palestinese nella Gerusalemme occupata”. Ha sottolineato che i lavoratori del comune hanno scattato foto e preso le misure delle case e delle strade all’interno del quartiere palestinese prima di affiggere gli ordini di demolizione sui muri degli edifici presi di mira.
Abu Dyab prevede che il nuovo governo di coalizione israeliano d’estrema destra sarà molto più duro dell’attuale amministrazione per quanto riguarda la demolizione delle case palestinesi e l’ebraicizzazione di Gerusalemme.
L’intero quartiere di al-Bustan è soggetto ad un piano di demolizione israeliano, e il suo caso è discusso nei tribunali israeliani. Si trova a 300 metri a sud della moschea di al-Aqsa e fa parte del più ampio quartiere di Silwan.
Israele è accusato di utilizzare tali demolizioni di case per promuovere la pulizia etnica della Gerusalemme occupata.
Traduzione per InfoPal di F.H.L.