Abu Ubaida: i nostri combattenti stanno lottando contro una forza “pesantemente armata e supportata da aerei, ma le stiamo infliggendo grandi perdite”

Gaza. Il portavoce delle Brigate Al-Qassam, l’ala militare del movimento Hamas, Abu Ubaida, ha dichiarato: “I nostri combattenti stanno lottando con una forza pesantemente armata, con armi, equipaggiamenti e munizioni letali, e supportata da aerei, e dagli Stati Uniti d’America. L’America gestisce i suoi ponti aerei per sostenere questa entità come se stesse combattendo una superpotenza”.

Ha aggiunto, in un discorso registrato trasmesso sul canale satellitare Al Jazeera venerdì sera, “sono passati 70 giorni dall’inizio della battaglia Alluvione di Al-Aqsa/Ciclone al-Aqsa, e il nostro popolo sta ancora combattendo questa battaglia senza precedenti”.

Ha sottolineato: “Negli ultimi cinque giorni, i nostri combattenti sono stati in grado di prendere di mira più di 100 veicoli militari appartenenti all’occupazione, sono valorosi e combattono battaglie eroiche che saranno immortalate nelle pagine della storia”.

Ha osservato che “lo scontro dei nostri combattenti con le forze nemiche ha rivelato quanto sia debole e codardo, e che utilizza mercenari”.

Ha sottolineato che “ciò che l’esercito nemico annuncia ufficialmente riguardo al numero di morti e feriti è irreale: ciò che vediamo disintegrarsi è l’esercito nemico, non le Brigate Qassam”.

L’esercito di occupazione israeliano ha ammesso di aver subito pesanti perdite durante l’aggressione contro la Striscia di Gaza e che il numero dei morti, fino al 14 dicembre, era di 445 soldati, tra cui 119 ufficiali: questo significa che la percentuale degli ufficiali è del 27% del numero dei militari uccisi. Le fazioni della resistenza hanno annunciato la distruzione di più di 500 veicoli israeliani dall’inizio dell’aggressione di terra contro la Striscia di Gaza, alla fine di ottobre.

(Fonte: Quds Press).