Martedì 14 novembre.
Sembra che Hamas e Fatah siano riuscite a raggiungere un accordo iniziale volto alla formazione di un governo di unità nazionale.
In base a tale accordo, a Hamas spetterebbero 10 ministeri, mentre a Fatah 6.
4 andranno ad altri blocchi parlamentari, 5 saranno garantiti a figure indipendenti slegate da fazioni e partiti politici.
Hamas nominerà 3 candidati per poltrone di independenti; Fatah avrà il diritto di rifiutare uno di questi tre nomi. Fatah nominerà anche due persone per i posti da indipendente e Hamas avrà il diritto di rifiutarne una.
Rimane la nomina di Mohammad Shubair a Primo Ministro.
Lunedì 13 novembre.
Dal nostro corrispondente, Al-Watan, e da Palestine-Info.
E’ ufficioso e non ufficiale, almeno, non ancora: ma fonti affidabili all’interno di Hamas hanno affermato che il movimento ha trovato un accordo con il presidente dell’Anp, Mahmoud Abbas, sul nome della personalità palestinese che guiderà il prossimo governo di unità nazionale.
Uno dei leader politici di Hamas, Nizar Rayyan, ha confermato l’accordo tra Abbas e Hamas sul nome del prossimo premier, senza chiarirne l’identità. Tuttavia, fonti locali hanno rivelato ieri che il candidato sarebbe l’ex rettore dell’Università islamica di Gaza, Mohammed ‘Id Shubair.
Mousa Abu Marzook, leader politico di Hamas e vice-direttore dell’Ufficio politico del Movimento, ha dichiarato che "il nome del prossimo Primo Ministro sarà annunciato a tempo debito".
Ufficialmente, viene mantenuto il silenzio sul nome del premier perché Abbas sta conducendo trattative con Usa e Europa per garantire la fine del blocco e dell’assedio economico contro la popolazione palestinese. Ricordiamo che il boicottaggio internazionale contro il governo palestinese democraticamente eletto – e, di conseguenza, contro il popolo – dura ormai da marzo, quando il governo Hamas ha prestato giuramento.
Quanto al dott. Shubair, si tratta di un accademico noto in Palestina, che ha buone relazioni a livello internazionale e arabo. Non è membro di alcun partito ed è lontano da impegni politici.
Ha amministrato con successo l’Università islamica di Gaza, trasformandola in una delle migliori di tutta la Palestina.
Da parte sua, il dott. Rayyan ritiene che sia difficile tenere fuori dal prossimo governo palestinese grandi personalità politiche di Hamas e Fatah.
I due movimenti palestinesi si sono nuovamente incontrati ieri sera alla presenza del premier Ismail Haniyah. Sembra che la discussione sia stata "incoraggiante e positiva", stando alle dichiarazioni di alcuni fra i presenti.
Anche Haniyah ha ribadito che il nome del suo successore verrà annunciata a "tempo debito".
Hamas, che rappresenta il blocco maggioritario nel Parlamento palestinese, vuole mantenere ministeri importanti nel prossimo governo – finanze, interni, educazione, salute e Beni Religiosi.
Hamas sembra che stia pensando di lasciare a Fatah 4 posti e altri 8 ai blocchi all’interno del Parlamento e a altre fazioni. 4 incarichi ministeriali verranno assegnati a figure indipendenti.
Fatah, dal canto suo, vorrebbe 6 posti nel nuovo governo, ne darebbe a Hamas 8, agli altri blocchi parlamentari 6 e 6 ai politici indipendenti. Il totale sarebbe di 26 ministeri, 2 in più rispetto a quanto stabilito dalla Legge Base palestinese.
Da parte sua, Ismail Haniyah ha dichiarato che il presidente Abbas conferma le garanzie americane ed europee di porre termine all’assedio una volta che il nuovo governo sarà formato.
Domenica 12 novembre.
Dal nostro corrispondente.
Il dott. Muhammad Shubair è il candidato alla nomina di Primo Ministro palestinese. Il presidente Mahmoud Abbas e Hamas si sono accordati sul suo nome.
Shubair è stato scelto da Hamas anche se non è un leader del movimento.
Hamas si dice interessata più al fatto che il futuro governo sia legato a "principi immutabili" piuttosto che alla figura del premier.
L’incontro tra i due principali movimenti palestinesi, avvenuto quest’oggi al quartier generale del Consiglio Legislativo palestinese, ha dato il via alla prima sessione di lavori congiunti. Il primo punto da affrontare sarà la formazione di un governo di unità nazionale basato sul Documento di Concordia nazionale.
Il curriculum vitae di Shubair.
E’ nato nel 1946 nella città di Gaza. Ha ottenuto la laurea in Farmacia all’Università di Alessandria, in Egitto nel 1968. Ha conseguito successivamente il PhD in analisi mediche all’Università della Virginia occidentale, negli Usa.
Attualmente è presidente dell’Università islamica di Gaza.