Ahmadinejad accusa il Consiglio di sicurezza di monopolizzare il potere dell’Onu

PressTv. Il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad ha criticato pesantemente il Consiglio di sicurezza dell’Onu, affermando che i suoi 15 membri hanno monopolizzato il potere delle Nazioni Unite.

Mercoledì 26 settembre, in una conferenza stampa svoltasi dopo il suo discorso alla 67a sessione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, il presidente iraniano ha dichiarato: “I membri di questo Consiglio (il Consiglio di sicurezza) hanno monopolizzato tutto il potere delle Nazioni Unite”.  Ha aggiunto che l’Onu è l’organizzazione delle Nazioni, perciò tutti i suoi membri dovrebbero godere degli stessi diritti.

Il presidente ha sottolineato che l’esistenza di correnti privilegiate in seno alle Nazioni Unite è la causa di molti mali globali, e che tutti i membri delle Nazioni Unite devono partecipare al processo decisionale di quest’organizzazione mondiale  “liberamente, senza pressioni e ciascuno con un solo voto”.

Ahmadinejad ha affermato che due membri permanenti del Consiglio di sicurezza dell’Onu stanno imponendo la loro volontà su tutti gli altri, che in tutti i conflitti avvenuti nel mondo, uno di questi due membri ne era parte, e ciò ha provocato il fallimento del Consiglio di sicurezza nell’adempimento dei propri compiti.

Il presidente iraniano ha aggiunto che alcuni membri permanenti del Consiglio di sicurezza hanno ancora dei privilegi più esclusivi, e che questi, esercitando delle pressioni, impediscono all’organizzazione di svolgere le proprie funzioni. “Ora, il Consiglio di sicurezza si trova in un vicolo cieco e non è in grado di mantenere la sicurezza internazionale”.

In un discorso durante la riunione di Alto Livello della 67a sessione dell’Assemblea generale, lunedì 24 settembre, il presidente iraniano ha invocato una strutturale revisione del Consiglio di sicurezza dell’Onu, al fine di agevolare il rispetto dello stato di diritto nelle interazioni internazionali.

Egli ha dichiarato che “i privilegi esclusivi, il ruolo prepotente e impositivo del Consiglio di sicurezza, nonché il diritto di veto di alcuni membri, sono inaccettabili e illegittimi, e per questo motivo il Consiglio di sicurezza non è in grado di amministrare la giustizia e mantenere l’ordine stabile e la sicurezza nel mondo”.