Gaza – InfoPal. Il leader di Hamas, Salah al-Bardawil, dichiara che “la resistenza palestinese risponderà alle aggressioni israeliane e che, certamente, non resterà inerme a subire la violenza o a osservare una tregua unilateralmente”.
Al-Bardawil collega l’ultima catena di attacchi israeliani su Gaza con gli sviluppi regionali, in particolare con le elezioni in Egitto.
“Israele sta sondando il terreno e lo fa per istigare e intimidire la resistenza palestinese, per verificare la reazione del mondo arabo a una nuova aggressione su vasta scala contro Gaza.
“Il nostro compito è la difesa del popolo palestinese, se Usa e Israele ci chiedessero una tregua come potremmo rispettarla da soli? Non credo che gli ultimi attacchi siano una dichiarazione di guerra, perché di solito Israele attacca per erodere le nostre forze a poco a poco, e credo che dietro il fatto di non muovere guerra ci sia anche un suggerimento dell’America, impegnata a seguire gli affari regionali arabi. Non una dichiarazione di guerra, quindi, ma tattiche aventi lo scopo di mettere in ginocchio i palestinesi”.
Quando è stato chiesto al leader di Hamas quali fossero le posizioni politiche palestinesi in merito all’escalation israeliana su Gaza delle ultime ore, al-Bardwail ha ammesso l’assenza di una visione comune con il presidente ‘Abbas: “Lui non sostiene la resistenza armata e poi è fin troppo ambiguo nelle sue relazioni con Israele (i negoziati). Con le fazioni palestinesi, invece, c’è intesa sul nostro diritto di rispondere alle aggressioni israeliane per mezzo della resistenza”.