Ancora sotto scorta militare il percoloso tragitto per la scuola dei bambini di Tuba e Magayir Al Abeed

Hebron – Operazione Colomba

Ancora sotto scorta militare il percoloso tragitto per la scuola dei bambini di Tuba e Magayir Al Abeed

2 Settembre 2012

At-Tuwani – Nella giornata del 2 settembre è iniziato il nuovo anno scolastico nel villaggio di At-Tuwani e in gran parte dei Territori Palestinesi Occupati. Per raggiungere la scuola di At-Tuwani, i bambini palestinesi dei villaggi di Tuba e Maghayir al Abeed, di età compresa tra i 6 e i 15 anni, percorrono di solito la via più breve (circa 20 minuti di cammino) che passa tra l’insediamento israeliano di Ma’on e l’avamposto di Havat Ma’on (Hill 833) e che rappresenta la principale strada di collegamento fra i villaggi di provenienza e At-Tuwani.

Dal 2001 i coloni israeliani provenienti da Havat Ma’on hanno attaccato ripetutamente i bambini durante il tragitto da e per la scuola, impedendo alla quasi totalità di essi di frequentare la scuola e costringendo i pochi bambini in grado di affrontare la strada a percorsi lunghi e impervi. Nel 2004 i volontari di Operazione Colomba e Christian Peacemaker Teams (CPT) hanno iniziato ad accompagnare i bambini lungo la via più breve, ma i violenti attacchi subiti dai bambini e dai volontari stessi hanno reso inattuabile questa soluzione. Queste aggressioni hanno portato la questione all’attenzione della Commissione per i Diritti dell’Infanzia della Knesset, che ha istituito nel novembre 2004 una scorta militare a protezione dei bambini.

A partire da novembre 2004, Operazione Colomba e CPT hanno costantemente monitorato l’andamento della scorta militare, documentando le inadempienze dell’esercito israeliano e le violenze dei coloni. Nell’anno scolastico 2011-2012, i volontari di Operazione Colomba hanno registrato che nel 35% dei casi la scorta militare è arrivata in ritardo, facendo perdere ai bambini circa 19 ore di lezione. Inoltre, nel 48% dei casi, la scorta militare si è presentata in ritardo dopo la scuola, costringendo i bambini ad aspettare per un tempo totale di circa 21 ore. In 8 casi (il 2% del totale), la scorta militare non si è presentata. I militari stessi sono stati aggressivi nei confronti dei bambini in 28 casi registrati, forzandoli a correre o mettendoli in pericolo con il loro comportamento. Contravvenendo al proprio mandato, nel 47% dei casi i soldati non hanno camminato con i bambini, mentre nel 54% dei casi non hanno completato il tragitto concordato, lasciando i bambini in pericolo in tratti in cui sono stati più volte attaccati. Nell’arco dello scorso anno scolastico, sono stati registrati 17 casi di comportamento aggressivo da parte dei coloni israeliani ai danni dei bambini palestinesi, per un totale di 143 attacchi dall’inizio della scorta militare.

Nonostante siano stati osservati casi di intervento efficace dei militari a protezione dei bambini, si può tuttavia concludere che la scorta continua a risultare insufficiente e spesso negligente nel proteggere i bambini palestinesi dalle violenze e nel garantirne il diritto all’istruzione, in violazione degli articoli 2-3-6-16-19-38 della Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia e dell’articolo 26 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.

Per ulteriori informazioni sull’andamento della scorta militare negli anni passati è disponibile il rapporto “The Dangerous Road to Education. Palestinian Students Suffer Under Settler Violence and Military Negligence” all’indirizzo: http://goo.gl/CXfi9

 

Operazione Colomba mantiene una presenza costante nel villaggio di At-Tuwani e nell’area delle colline a sud di Hebron dal 2004.

Per informazioni:

Operazione Colomba, +972 54 99 25 773

[Note: secondo la IV Convenzione di Ginevra, la II Convenzione dell’Aja, la Corte Internazionale di Giustizia e numerose risoluzioni ONU, tutti gli insediamenti israeliani nei Territori Palestinesi Occupati sono illegali. Gli avamposti sono considerati illegali anche secondo la legge israeliana.]