Appello dei cittadini bloccati al valico di Rafah da febbraio: non lasciateci morire.

 

Gaza – Infopal. Ieri, decine di cittadini egiziani e palestinesi bloccati nella Striscia, che da febbraio di quest’anno hanno trovato una sistemazione provvisoria in un campo davanti al valico di Rafah, hanno rivolto un appello al presidente egiziano Hosni Mubarak affinché intervenga per trovare una soluzione alla loro drammatica situazione. La maggior di loro sono malati cronici e malnutriti.

Tra di essi c’è anche un medico, Fadi Kassab, che ha raccontato: "Siamo bloccati alla frontiera palestino – egiziana da mesi. Viviamo in condizioni disumane: dormiamo all’aperto, in una zona scoperta. Molti sono anziani, malati cronici, diabetici, affetti da problemi cardiaci o di pressione. Nel campo ci sono 184 persone, tra cuui bambini, giovani, malati infettivi e con patologie alla pelle. Non ci sono né medicine né calmanti".

E ha aggiunto che la maggior è in condizione di malnutrizione.

Kassab ha invitato le forze di sicurezza e le associazioni umanitarie a intervenire per salvare la loro vita, e ha spiegato che una lista con i loro nomi è in mano al governo palestinese di Gaza.

Si tratta di persone che a febbraio di quest’anno si sono recate nella Striscia di Gaza in visita a familiari e non sono più riusciti a tornare indietro. I cittadini bloccati sono in sciopero della fame da una settimana.

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