Arrestato attivista della resistenza non-violenta. Doveva venire in Italia

Al-Khalil (Hebron) – InfoPal. ‘Eisaa ‘Amro, coordinatore del gruppo “Gioventù contro gli insediamenti”, è stato arrestato ieri sera sulla frontiera con la Giordania. Gli israeliani lo hanno trattenuto per oltre 5 ore per poi condurlo verso una località ignota.

‘Amro doveva partire per l’Italia su invito di Luisa Morgantini, ex vice presidente del Parlamento europeo.

In Italia ‘Amro avrebbe dovuto incontrare gruppi italiani con i quali condividere l’esperienza della resistenza non-violenta, raccontare la realtà della Palestina sotto occupazione e aggiornare sulla campagna condotta ad al-Khalil (Hebron) per la riapertura della celebre via ash-Shuhada’, da anni chiusa da Israele.

Un portavoce del gruppo di ‘Amro, Tamer al-Atrash, ha confidato: “Quanto è accaduto potrebbe essere stata una ritorsione per un altro episodio. A marzo, donne palestinesi e internazionali avevano osato avvicinarsi a via ash-Shuhada’ indossando abiti palesitnesi e kufiyya. Allora coloni e militari israeliani si scagliarono contro le manifestanti e l’arresto di ‘Amro potrebbe essere collegato proprio al fatto di marzo”.

Ma anche ieri Israele aveva vietato una manifestazione di donne per la riapertura di via ash-Shuhada’.