Attacco aereo e di terra delle IOF su Jenin: 8 morti e 50 feriti

Attacco aereo e di terra delle IOF su Jenin: 8 morti e 50 feriti

Jenin. Lunedì all’alba, le forze di occupazione israeliane (IOF) hanno lanciato un massiccio attacco terrestre e aereo contro la città di Jenin e il suo campo profughi, in Cisgiordania, uccidendo 8 giovani e ferendone altri 50, di cui 10 gravemente, secondo i dati forniti dal ministero della Salute palestinese.

Gli aerei da guerra israeliani hanno effettuato almeno 10 attacchi aerei contro Jenin, mentre più di 100 veicoli corazzati israeliani sono stati visti muoversi verso la città.

Gli attacchi delle IOF hanno scatenato uno scontro a fuoco, con suoni di esplosivi e droni uditi in tutta Jenin ore dopo l’incursione.

Lunedì all’alba, un denso fumo nero proveniente da pneumatici in fiamme incendiati dai residenti ha invaso le strade e dagli altoparlanti delle moschee sono risuonati appelli per sostenere i resistenti.

Dopo l’attacco di lunedì, l’esercito israeliano ha dichiarato in una nota di aver colpito un “centro operativo congiunto”, che fungeva da comando per le Brigate Jenin, un’unità composta da resistenti di diversi gruppi armati palestinesi.