Attacco alla sinagoga di Gerusalemme, il regime israeliano arresta i familiari degli attentatori

Gerusalemme. Nello stile nazista che ormai contraddistingue il regime sionista, martedì pomeriggio le forze di occupazione israeliane hanno arrestato 12 familiari dei due attentatori palestinesi, Ghassan Abu Jamal e suo cugino Udayy, del sobborgo di Jabal al-Mukabbir, a Gerusalemme est, che nella mattinata avevano attaccato una sinagoga di Gerusalemme, uccidendo quattro israeliani.
La famiglia di uno dei due uomini ha dichiarato che le truppe israeliane hanno fatto irruzione nelle loro abitazioni, a seguito dell’attacco, e hanno arrestato 12 persone, compresa la moglie e la madre di Abu Jamal, e i fratelli Munther, Jamal, Imade, Murad e Muawiya.

Anche il fratello di Udayy, Mutaza, è stato arrestato.

Diciassette Palestinesi sono rimasti intossicati dall’inalazione dei gas lacrimogeni e cinque sono rimasti feriti da proiettili di metallo rivestiti di gomma, durante scontri scoppiati a seguito dell’arresto dei familiari dei due attentatori.

Le truppe israeliane hanno chiuso gli ingressi di Jabal al-Mukabbir con cemento.

(Fonte: Ma’an)