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Tel Aviv – MEMO. L’aeronautica israeliana ha condotto giovedì un’esercitazione per colpire obiettivi distanti, mentre si intensificano le tensioni con l’Iran per un attacco di Tel Aviv a uno dei suoi consolati in Siria, ha riferito l’agenzia di stampa Anadolu.
Secondo il sito di notizie Ynet, l’aeronautica militare ha eseguito “un’esercitazione simulando attacchi a obiettivi situati ad una distanza significativa dal Paese”.
Tel Aviv è in stato di massima allerta per i timori di un possibile attacco iraniano contro obiettivi israeliani dopo le minacce di Teheran di ritorsione contro l’attacco israeliano al consolato iraniano a Damasco del 1° aprile.
Mercoledì, il Segretario di Stato degli USA Antony Blinken ha dichiarato al ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant che gli Stati Uniti “saranno al fianco di Israele contro qualsiasi minaccia da parte dell’Iran e dei suoi alleati”.
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha ribadito mercoledì che l’impegno di Washington per la sicurezza di Israele contro le minacce dell’Iran e dei suoi alleati è “ferreo”.
Il leader supremo iraniano, l’ayatollah Ali Khamenei, ha dichiarato mercoledì che Israele “sarà punito” per l’attacco al consolato.
Ha aggiunto che l’attacco equivale a un’aggressione al suolo iraniano.
Almeno 13 persone sono state uccise nell’attacco, tra cui sette consiglieri militari del Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche (IRGC).
Traduzione per InfoPal di F.L.