Baraka: Diskin e Dichter progettano la distruzione di massa dei palestinesi.

Gerusalemme – Infopal

dal nostro corrispondente

Mohammad Baraka, deputato arabo al parlamento israeliano, e capo del Fronte Democratico per la Pace e L’Uguaglianza, ha reso noto che, durante la seduta del governo israeliano, domenica scorsa, si è svolta "una competizione tra chi è in grado di commettere più crimini contro il popolo palestinese".

Baraka ha riferito che il capo del servizio d’intelligence interna israeliana (Shabak), Yuval Diskin, si è vantato di aver ucciso, in due anni, nella Striscia di Gaza, 1000 cittadini palestinesi, da lui definiti "terroristi", mentre il suo predecessore, ministro della sicurezza interna, Avi Dichter, ha precisato che tale numero equivale solo al 5% dei 20 mila da eliminare.

Baraka ha aggiunto che Diskin si è gloriato dell’uccisione di centinaia di palestinesi, sostenendo si trattasse di resistenti e che lui avesse il diritto di ucciderli. Le cifre fornite da questo individuo comprendono anche 150 bambini, ragazzi, donne e anziani, gente inerme che si trovava nelle case e nelle strade.

Il deputato arabo ha aggiunto che "uno come Diskin, in uno Stato normale avrebbe dovuto comparire in tribunale ed essere processato per crimini di guerra e crimini contro l’umanità commessi da lui, e ricevere la condanna più dura che esista. Ma chi processerà mai questo criminale, in Israele?".

Per quanto riguarda Dichter, Baraka ha sottolineato che le dichiarazioni dell’ex capo di Shabak hanno una sola spiegazione: Israele ha avviato un piano per uccidere 20 mila palestinesi. Ciò significa uccidere decine di migliaia di persone. E’ difficile immaginare un simile obiettivo in una mente umana. Quella di Dichter è una mente criminale".

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