Ben-Gvir ordina alla polizia di prepararsi a una grande offensiva contro i gerosolimitani

Il ministro della Sicurezza nazionale israeliano Itamar Ben-Gvir il 24 gennaio 2023 [Saeed Qaq/Anadolu Agency].

Gerusalemme/al-Quds-MEMO, PIC. Il ministro della Sicurezza nazionale israeliano, Itamar Ben-Gvir, ha ordinato venerdì alla polizia di occupazione di prepararsi per una grande offensiva nella Gerusalemme occupata a partire da domenica, hanno riferito i media israeliani.

Ben-Gvir ha annunciato che tale offensiva mira a: “Sradicare i nostri nidi del terrore… e raggiungere i terroristi nelle loro case”, definendo il piano “Scudo difensivo 2” (Defensive Shield 2).

Il riferimento è a una grande offensiva militare israeliana chiamata “Scudo difensivo” ordinata dal defunto primo ministro Ariel Sharon che portò a decine di morti tra i palestinesi nella Cisgiordania occupata.

Un alto funzionario del governo israeliano, secondo quanto riferito dai media ebraici, ha dichiarato: “Decisioni di questa portata non si prendono con le dichiarazioni di un ministro o di un altro su un marciapiede nella scena di un attacco”.

Ben-Gvir aveva promesso ai suoi elettori di reprimere la resistenza palestinese, ed è stato criticato dagli israeliani di estrema destra dopo ogni azione di resistenza palestinese per non aver mantenuto le sue promesse.

A seguito di un attacco nazionalista palestinese a Gerusalemme, si è precipitato sulla scena e ha parlato con i media, subissato di critiche da parte degli astanti inferociti.

L’autore dell’attacco, che è stato ucciso nella sua auto, proveniva da al-Issawiya, a Gerusalemme. Ben-Gvir ha affermato di aver ordinato alla polizia di istituire posti di blocco intorno a al-Issawiya e ha esortato: “Dobbiamo agire con determinazione e aggressività per proteggere i nostri figli”.

Ha poi aggiunto: “Volevo chiudere completamente il caso [di Issawiya], ma c’è una questione legale in merito e ne discuteremo. So che i passi che sto facendo non sono sufficienti. Voglio che venga promulgata la pena di morte per i terroristi”.