Bennet: “Anno della Gerusalemme unita”

naftali-bennett-2Memo. Lunedì, il ministro israeliano per l’educazione Naftali Bennett è stato criticato duramente dopo aver annunciato il nuovo anno scolastico come “l’anno della Gerusalemme unita”, ha segnalato il giornale al-Resalah.

Bennet, membro del partito della Casa Ebraica, ha scritto su Twitter di voler dedicare il 50esimo anniversario dell’occupazione della Gerusalemme est per studiarne la storia, affermando che è iniziata in questa città.
“La nostra storia inizia a Gerusalemme, ed è da qui che abbiamo estratto tutte le nostre energie durante questi tempi. Se qualcuno cerca di tagliarci fuori dalla città finirà facendo solo il contrario – avvicinarci di più a Gerusalemme”, ha scritto.

Il membro del parlamento israeliano Stav Shaffir ha criticato l’affermazione, scrivendo sul suo Facebook: “‘La nostra storia comincia da Gerusalemme’, ha detto Bennett questa mattina. Mi scusi per la grettezza, ma vale la pena che il ministro dell’educazione sappia che d’accordo con la Torà, arriviamo dall’Egitto”.

Ha anche scritto: “Bennett ha deciso di riscrivere la Bibbia per soddisfare i propri bisogni politici. Per sua informazione: il popolo ebraico ha avuto inizio al Monte Sinai e non a Gerusalemme”.

Nel frattempo, il capo del partito d’opposizione sionista, Isaac Herzog, ha affermato: “Questa mattina ho sentito il ministro dell’educazione Naftalia Bennett che si è svegliato con voglia di prime pagine, dichiarare l’anno di una ‘Gerusalemme unita”… Mi chiedo a quale Gerusalemme Bennet si è riferito – una Gerusalemme ebraica e sicura o una Gerusalemme con annessi 300 mila palestinesi che ci odiano”.

Traduzione di F.H.L.