Bolsonaro visita Gerusalemme Est con Netanyahu

MEMO. Lunedì, il presidente brasiliano Jair Bolsonaro, accompagnato dal primo ministro israeliano, ha visitato il muro occidentale (Muro di Buraq) di Gerusalemme mentre i palestinesi stanno pensando di richiamare l’ambasciatore a Brasilia a causa di una nuova missione commerciale (brasiliana, ndr) con Israele nella Città Santa, secondo quanto riferisce Reuters.

L’antico muro, il luogo di preghiera più sacro dell’ebraismo, si trova nella parte orientale della città, che Israele ha sottratto nella guerra del 1967 e successivamente annesso in una mossa non riconosciuta a livello internazionale. La piazza è conosciuta dai musulmani come il “Nobile Santuario”, il terzo sito più sacro dell’Islam, che contiene la moschea al-Aqsa e la Cupola della Roccia.

Israele considera tutta Gerusalemme come la sua capitale “eterna e indivisibile”, mentre i palestinesi vogliono che Gerusalemme Est sia la capitale del loro futuro stato.

Nel 2017, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha riconosciuto Gerusalemme come capitale israeliana e vi ha trasferito l’ambasciata Usa lo scorso maggio.

La proposta originale di Bolsonaro di spostare l’ambasciata del Brasile a Gerusalemme aveva scatenato le reazioni di rabbia nel mondo musulmano, e alti funzionari brasiliani si sono tirati indietro per paura di danneggiare i legami con i paesi arabi e mettere a repentaglio miliardi di dollari nelle esportazioni brasiliane di carne halal.

Il portavoce presidenziale Otavio Rego Barros ha affermato lunedì che la missione commerciale non sarà una rappresentazione diplomatica, ma la mossa ha comunque incollerito i palestinesi. E a peggiorare la situazione, secondo quanto dichiarato dall’ambasciatore palestinese a Brasilia, Ibrahim Alzeban, Bolsonaro non ha neanche preso in considerazione una visita nei Territori palestinesi e non ha coordinato il suo viaggio con le autorità palestinesi.