Bombardamenti israeliani contro Gaza: la rappresaglia delle Brigate Al-Aqsa

An-Nasira (Nazareth) – Ma'an, InfoPal. Fonti israeliane riportano il lancio di razzi Grad dalla Striscia di Gaza, ieri sera, contro obiettivi israeliani a Beersheva (Bi'r is-Saba' e Okafim), nei Territori palestinesi occupati dal 1948.

Questo è accaduto ad ore di distanza dall'assassinio israeliano di due attivisti palestinesi. Le vittime sono: 'Essam e 'Ala' Subhi al-Batash.

Secondo le stesse fonti, i razzi non hanno provocato vittime, mentre la radio israeliana riporta un altro fatto simile, con il lancio di un missile nell'area del Consiglio regionale del Negev occidentale, anche qui senza aver provocato feriti.

Le autorità d'occupazione hanno invitato i cittadini di queste zone prossime al confine con Gaza, di mettersi al riparo nei bunker per evitare eventuali ritorsioni da parte delle forze della resistenza palestinese, che hanno perso un attivista di 'Ezz id-Din al-Qassam e uno di Al-Aqsa, rispettivamente brigate di Hamas e di Fatah.

Due altri cittadini erano rimasti feriti nell'esplosione di un'auto ieri in via 'Omar al-Mukhtar, al centro di Gaza City.

La rivendicazione del lancio di missili è giunta dalle brigate Al-Aqsa, che in una dichiarazione sostengono di averlo indirizzato contro l'insediamento di Mishmar HaNegev proprio in risposta “all'assassinio  avvenuto oggi”, scrivevano ieri.

Le brigate 'Ezz id-Din al-Qassam hanno ammesso il rapporto con Subhi Alaa al-Batsh, mentre la brigata Ayman Juda, una suddivisione di Al-Aqsa, ha fatto sapere che 'Essam era un suo membro.

L'esercito israeliano afferma che gli obiettivi dell'offensiva di ieri erano proprio i due al-Batsh insieme a un'altra persona, tutti accusati di “far parte di un'organizzazione terroristica intenta a compiere, dal confine occidentale, attacchi terroristici contro civili israeliani e soldati dell'occupazione”.

Fawzi Barhoum, portavoce di Hamas, chiede che i crimini commessi dai leader israeliani siano trattati come crimini di guerra, e chiede alla Lega Araba e alla comunità internazionale di intervenire per fermare gli attacchi alla Striscia di Gaza.

Anche Taher an-Nunu, portavoce del governo di Gaza, condanna i bombardamenti contro Gaza ed esprime preoccupazione per gli attacchi israeliani. An-Nunu ha chiesto, inoltre, alle Nazioni Unite e all'Egitto di intervenire quanto prima.

Dall'Egitto giunge la notizia secondo cui l'ambasciatore egiziano si sta mobilitando per contenere la situazione e riportare la stabilità nella Striscia di Gaza.

(Foto: Ma'an).

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