Caso Shalit, la famiglia ha chiesto alla Corte suprema israeliana di impedire l’apertura dei valichi della Striscia di Gaza.

 

 Tel Aviv – Infopal. La famiglia del soldato israeliano Gilad Shalit, prigioniero da due anni delle fazioni della resistenza palestinese nella Striscia di Gaza, ha presentato una richiesta alla Corte suprema israeliana per impedire l’applicazione della tregua con Hamas fino alla liberazione di Gilad.

La radio israeliana in lingua araba ha riportato le richieste del padre di Shalit: non aprire i quattro valichi di frontiera con la Striscia di Gaza, e quello di Rafah, che collega la Striscia con l’Egitto, e non sollevare l’assedio economico. Shalit ritiene l’apertura dei passaggi "una violazione dell’impegno preso la settimana scorsa dal Consiglio dei ministri".

Gli avvocati della famiglia Shalit hanno invitato il primo ministro israeliano, Ehud Olmert, a portare la questione della tregua al Consiglio dei ministri perché sia ridiscussa.

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