Centro al-Mizan: 8 palestinesi uccisi.

Il Centro “al-Mizan” per i diritti umani comunica che gli occupanti israeliani hanno ucciso otto palestinesi, tra cui quattro bambini, e ne hanno feriti altri diciannove, tra cui sei bambini, in un’area al confine con Gaza.

Nella stessa zona, sono stati arrestati ventuno palestinesi, tra cui 12 minorenni.

Il Centro denuncia il fatto che chiunque si avvicina al confine ad una distanza di 1.000 metri (e non di 300 come gli israeliani affermano) viene fatto oggetto di cecchinaggio.

Sami Abu Khosa, di 48 anni, viveva in quest’area diventata “di confine”, a circa 700 m. dalla barriera. Anche alcune case nelle vicinanze sono rimaste danneggiate dagli spari dei militari sionisti.

Il Centro esprime la più dura condanna del fatto che civili che vivono nelle aree confinarie vengano resi bersaglio sistematico degli spari dei cecchini israeliani, perciò si appella alla “comunità internazionale” affinché fornisca loro un’adeguata protezione.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.