Cina: lo sfollamento dei palestinesi è l’ingiustizia più lunga dell’epoca contemporanea

Pechino – MEMO. Il ministro degli Esteri cinese Wang Yi ha definito lo sfollamento di generazioni di palestinesi e l’impossibilità di tornare alle loro case come “l’ingiustizia più lunga dell’epoca contemporanea”.

“La recente escalation e l’aumento della tensione dimostrano ancora una volta che la questione palestinese è sempre stata al centro della questione mediorientale”, ha aggiunto.

La Cina, ha spiegato il ministro, “chiede di accelerare la realizzazione dello Stato indipendente della Palestina e la convocazione di una conferenza di pace internazionale più ampia ed efficace per mettere in atto la coesistenza pacifica tra Palestina e Israele”.

“La Palestina non ha mai raggiunto i suoi legittimi diritti nazionali e non ha creato uno Stato indipendente”, ha detto, sottolineando che “questa è la radice di tutti i problemi e l’essenza del problema del Medio Oriente”, e gli Stati Uniti devono lavorare seriamente per rafforzare il cessate il fuoco e la soluzione a due Stati.

La scorsa settimana, il ministero degli Esteri cinese ha annunciato la sua opposizione a qualsiasi operazione militare nella città di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, avvertendo di una catastrofe umanitaria se i combattimenti dovessero continuare.

Un portavoce del ministero degli Esteri cinese ha dichiarato in un comunicato che Pechino sta seguendo da vicino la situazione nell’area di Rafah e “si oppone e condanna le azioni che danneggiano i civili e violano il diritto internazionale”.

Traduzione per InfoPal di F.L.