L’ICJ esige che Israele implementi immediatamente le sue misure ordinate per Gaza

L’Aia – MEMO. La Corte internazionale di giustizia (ICJ) ha dichiarato venerdì di non ritenere che gli sviluppi nella Striscia di Gaza, assediata e bombardata, giustifichino l’emissione di “ulteriori misure provvisorie”, ma “richiede l’attuazione immediata ed effettiva delle misure provvisorie indicate dalla Corte nella sua ordinanza del 26 gennaio 2024”.

La decisione è stata presa dopo che il Sud Africa ha sostenuto, in un documento del 12 febbraio, che le potenziali operazioni di Israele nel sud della Striscia di Gaza costituiscono uno “sviluppo significativo” che giustificherebbe l’ordine da parte della Corte di misure provvisorie in aggiunta a quelle ordinate dall’ICJ il 26 gennaio.

“Il governo sudafricano si è detto seriamente preoccupato per il fatto che l’offensiva militare senza precedenti contro Rafah, annunciata dallo Stato di Israele, ha già portato e porterà ad ulteriori uccisioni, danni e distruzioni su larga scala. Ciò costituirebbe una grave e irreparabile violazione sia della Convenzione sul genocidio che dell’ordinanza della Corte del 26 gennaio 2024”, ha dichiarato Pretoria.

Israele ha presentato le sue osservazioni il 15 febbraio e la Corte internazionale di giustizia ha emesso la sua decisione il giorno successivo: la Corte osserva che i più recenti sviluppi nella Striscia di Gaza, e a Rafah in particolare, “aumenterebbero esponenzialmente quello che è già un incubo umanitario con incalcolabili conseguenze regionali”, come dichiarato dal Segretario generale delle Nazioni Unite”.

“Questa situazione di pericolo richiede l’attuazione immediata ed effettiva delle misure provvisorie indicate dalla Corte nella sua ordinanza del 26 gennaio 2024, che sono applicabili in tutta la Striscia di Gaza, compresa Rafah, e non richiede l’indicazione di ulteriori misure provvisorie”.

“La Corte sottolinea che lo Stato di Israele rimane obbligato a rispettare pienamente i suoi obblighi ai sensi della Convenzione sul genocidio e della suddetta ordinanza, anche garantendo la sicurezza dei palestinesi nella Striscia di Gaza”.

(Foto: [Dursun Aydemir/Anadolu Agency]).

Traduzione per InfoPal di F.H.L.